Tra mito e sacro. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea

Mostra a cura di Antonia Rita Arconti, Claudio Crescentini e Ileana Pansino
La mostra Tra mito e sacro. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea, organizzata in occasione delle celebrazioni per l’Anno giubilare, propone una riflessione sul sacro nell’arte contemporanea, attraverso una ricca selezione di opere provenienti dal patrimonio artistico capitolino.
L’esposizione, ospitata nelle sale del Museo Carlo Bilotti, esplora la pluralità di linguaggi con cui artisti del XX e XXI secolo hanno reinterpretato i temi della spiritualità e del mito.
Tra le opere esposte, si segnalano tre opere provenienti dalla Galleria d’Arte Moderna di Roma: Maschera del dolore (Autoritratto) di Adolf Wildt del 1909, La resurrezione di Guglielmo Sansoni (Tato) del 1955-1960 e Deposizione di Pericle Fazzini del 1946.
Opere:
a sinistra > Adolf Wildt, Maschera del dolore (Autoritratto), 1909, marmo bianco, inv. AM 5012
al centro > Pericle Fazzini, Deposizione, 1946, bronzo, inv. AM 2843
a destra > Guglielmo Sansoni (Tato), La resurrezione, 1955-1960, olio su masonite, inv. AM 1832